CALENDARIO COMPLETO

VERSILIA

VERSILIA

8 Maggio 2018

Lido di Camaiore ovvero Batman e Joker

È sempre uno spettacolo assistere agli interventi di Franco Laico. Specialmente quando gioca in casa. Quando Franco parla a platee toscane, come è accaduto a Lido di Camaiore, molto facilmente gli sentirete dire “sciocco” e non “sciapo”. Parole dette con la naturalezza di chi le usa tutti i giorni ma che a noi altri non toscani rimandano un senso di immortalità e ci rammentano l’articolata profondità di una lingua ricchissima di sfumature di senso e di segno.

Anziché “matita”, ieri Franco ha preferito “lapis”. La complessità dei meccanismi di conservazione dei ricordi ci rimbalza fino alla matita più terribile di tutte, quella rossa e blu della maestra. Quella che per anni è stata giudice di tutti noi nel bene, nel male e nel malissimo.
Che sia uno lieve da rosso o uno tanto grave da meritare il blu, l’errore fa parte di tutto fin da quando siamo piccoli. Quindi anche del Revenue. Anzi, è un argomento sottostante alla materia stessa. Il tema dell’automazione, per esempio, i dibattiti più o meno commerciali su algoritmi, istruzioni da dare ad una macchina perché faccia quello che dovremmo fare noi ma senza sbagliare.

Possibile che un elaborato elettronico sia al riparo da segnacci rossi o blu? Dipende da come si valuta un errore. Che cosa può essere errato? Può esserlo il risultato finale, minore di quanto ci aspettavamo o desideravamo. Può essere errata la strategia ovvero il sistema di azioni di lungo periodo. Può essere errata anche la tattica nel breve e medio.
Avendo a che fare con un corpus di concetti e non con scienza esatta, dobbiamo procedere a ritroso. Potremmo dire quindi che se è sbagliato il risultato finale, saremo costretti ad ammettere che pure le singole decisioni e quasi sicuramente anche la strategia complessiva sono state sbagliate. Spesso è così. A volte addirittura il risultato può prescindere dalla correttezza delle scelte.
Per andare sul pratico, un listino può portare incrementi. Non scompare il suo essere anacronistico e non vanno dimenticati altri elementi come la crescita naturalmente quantitativa della popolazione turistica, gli eventi naturali e umani, la fortuna.

Ma se, invece, contasse più di tutto il processo a monte? Se contasse la consapevolezza? Quella consapevolezza che ci porta a fare ciò che funziona secondo logica, buon senso, mode, tendenze, lastminute o andamenti. La stessa consapevolezza che ci convince a non fare quello che fanno tutti solo perché lo fanno tutti; o a pensare che qualcosa sia giusto solo perché si è sempre fatto così.
La stessa consapevolezza che ci fa essere sereni a prescindere da quanti segni troveremo sul compito. Nel Revenue abbiamo un vantaggio rispetto al vivere quotidiano: i numeri. Lo storico di riferimento ci dice se stiamo facendo bene e il mercato ce lo confermerà.

Il primo insegnamento che riceve ogni nuovo membro del Revenue Team è il concetto di “meglio possibile”. Ben diverso dalla perfezione. Che non è, tuttavia, di questo mondo. La perfezione non è propria di un mondo in cui Batman ha senso solo se esiste pure Joker. E viceversa.

Per questa ragione quello è il primo insegnamento appreso dentro il Team. Così come si diventa davvero adulti quando si comprende profondamente che è solo sbagliando che si riesce ad imparare.
È la stessa consapevole posizione che ha preso diversi anni fa Revolution Plus e che tutt’oggi rimanendo invariata, non permette al nostro software di creare un prezzo. Perché il prezzo non si crea ma si ragiona. È il ragionamento che fa il Revenue e di conseguenza il Revenue manager. In attesa che la matita del mercato si muova per giudicare il risultato.
Si torna sempre lì perché aveva ragione chi ha detto che la vita è il più severo dei maestri visto che prima dà la lezione e poi te la spiega. È vero pure che lavoriamo un prezzo mesi prima di sapere cosa accadrà e poi lo seguiamo giorno per giorno fino ad arrivare al risultato. Risultato in cui entrano fattori esterni, interni, umani, relazionali, congiunturali, sociali, economici, politici, meteorologici. Molti fra questi non sono controllabili né da noi né da un computer qualunque. È controllabile solo il ragionamento.

Se il ragionamento è stato guidato dalla consapevolezza allora potremo concederci il lusso di andare un po’ più a cuor leggero alla verifica finale del risultato. Giusto o sbagliato ci dirà tanto per il futuro, di cosa è andato e di cosa non è andato.

A noi il compito di capire il perché del bene, del male o del malissimo. A noi il compito di analizzare, scomporre, segmentare per capire dove e quando abbiamo operato correttamente o si è verificato l’errore. Senza mai, però, mettere in dubbio il quadro complessivo, senza dubitare del ragionamento. Perché nemmeno il mercato può giudicare il ragionamento. Giudica solo il risultato.

Revenue Team

info@sigma2solutions.it

Professionisti al servizio della tua impresa. Una task force del Revenue a tua disposizione 24h su 24… 365 giorni l'anno.